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Futsal Cornedo pronto per il rush finale, Filippozzi: “Col Videoton sarà una battaglia”

Foto: Futsal Cornedo

l preparatore atletico e responsabile sanitario analizza per noi la situazione a due partita dalla fine della regular season, coi bluamaranto che tra Videoton e MGM dovranno andare a caccia di quel punto che manca per la matematica salvezza

CORNEDO – Tanta la voglia di tornare in campo per un Futsal Cornedo che si sta ancora leccando le ferite per il ko col Sestu rimediato al Paladegasperi prima della sosta a tre secondi dalla fine. Ma al tempo stesso il gruppo bluamaranto ha voltato subito pagina mettendosi a lavorare anima e corpo verso i prossimi due impegni, gli ultimi due di regular season, al Paladegasperi col Videoton e in trasferta sul campo dell’MGM 2000. Un punto manca ancora alla matematica salvezza del gruppo di Pablo Ranieri, e in casa cornedese si sta facendo di tutto per arrivare a conquistarlo prima possibile. Per tastare il polso della condizione del gruppo, sia fisica che mentale, abbiamo volutamente coinvolgere questa settimana Francesco “Fox” Filippozzi, il responsabile sanitario e preparatore atletico di casa Futsal Cornedo.

Francesco Filippozzi, prima della sosta abbiamo rimediato il primo ko casalingo dell’anno col Sestu. Come valuti la prestazione della squadra e il risultato finale di una partita con un finale così amaro?

“È stata una partita che dal mio punto di vista è stato comandata da noi dal punto di vista del gioco dal primo all’ultimo minuto, non vorrei peccare di troppa presunzione nel dire che i ragazzi hanno dominato la partita in tutti gli aspetti del gioco: tecnico, tattico e fisico. Penso che chiunque fosse presente al palazzetto sia d’accordo con me: se c’era una squadra che avrebbe meritato di portare a casa l’intera posta in palio eravamo proprio noi, sicuramente per restare più umili posso dire che avremmo meritato almeno il pareggio senza alcun dubbio, punto che ci avrebbe consentito di avere la matematica salvezza prima della sosta di Pasqua, permettendoci di vivere con più leggerezza queste settimane di pausa dal campionato e di giocare con la testa più libera le ultime due partite che ci mancano, puntando magari a toglierci qualche soddisfazione in più come gruppo. Purtroppo non è andata così, perdere una partita così nel finale lascia tanto amaro in bocca, specialmente come già detto per la prestazione, contro (lo ricordo) la seconda forza del campionato, ma purtroppo questo sport è così, come da inizio anno non concretizziamo abbastanza quello che creiamo ed ad ogni nostro errore individuale veniamo puniti, e così è stato anche contro il Sestu. Dispiace anche aver perso l’imbattibilità casalinga, cosa a cui tenevamo particolarmente visto il grande calore che ogni sabato ci regala il nostro pubblico”.

Stiamo arrivando alla fase finale della stagione, e ci manca un punto per poter raggiungere l’obiettivo salvezza. Come sta la squadra dal punto di vista fisico e mentale?

“Dal punto di vista fisico la squadra sta bene, anche Gonella è rientrato dall’infortunio e da un mese ormai si sta allenando stabilmente con i compagni, quindi mister Ranieri potrà contare sull’intero organico della prima squadra per questo finale di stagione. Abbiamo approfittato della pausa pasquale, insieme anche al preparatore dei portieri Zaccaria, per mettere ancora benzina nel serbatoio per questi ultimi due impegni di campionato e anche oltre, perché in questo sport non è mai detta l’ultima parola, noi ci faremo trovare pronti per ogni evenienza e personalmente sto lavorando con i ragazzi come se il campionato durasse altri due mesi, ci faremo trovare pronti se eventualmente ci saranno da affrontare i play-out o i play-off. Sperando ovviamente di chiudere la pratica salvezza davanti ai nostri tifosi già la prossima partita con una bella vittoria, per poi vedere come andrà, sognare non costa nulla… ma prima c’è una salvezza da conquistare sul campo! Dal punto di vista mentale purtroppo l’umore non può essere al massimo visto come sono arrivate le ultime due sconfitte, ma tutto dipende ancora da noi e i ragazzi sono consapevoli di questo e della loro forza dimostrata tutto l’anno sul campo. C’è da sottolineare anche che siamo una squadra giovane con praticamente tutti elementi Under 30 di cui pochi avevano già giocato in questa categoria, quindi è anche normale pagare qualcosa da questo punto di vista, tanti punti persi nell’ultimo minuto in più partite ne sono la testimonianza più lampante”.

Prossimo ostacolo il Videoton Crema al Paladegasperi. Che partita ne verrà fuori e che prestazione dovrà fare il Cornedo per tornare a far punti?

“All’andata siamo riusciti a rompere la loro imbattibilità casalinga, ma il risultato largo non rispecchia le occasioni viste in campo, quindi sarà sicuramente una partita difficile, uno scontro diretto per la salvezza, dovremmo concedere il meno possibile e concretizzare il più possibile quello che riusciamo a creare in avanti, che, come dicevo in precedenza, è quello che purtroppo ci è mancato durante tutto l’anno. I ragazzi ne sono comunque consapevoli e sono convinto tireranno fuori una prova di carattere e orgoglio per raggiungere e festeggiare tutti insieme l’obiettivo con il nostro pubblico”.

Tu quest’anno stai ricoprendo il doppio ruolo di responsabile sanitario e preparatore atletico. Che cosa ti lascerà dentro questa esperienza?

“Personalmente all’inizio sentivo molto la responsabilità per questo doppio ruolo, ma ormai arrivati a fine stagione posso dire che sono contento e soddisfatto dell’esperienza che sto vivendo, in passato ho ricoperto entrambi i ruoli in altre realtà, è vero, ma mai entrambi in contemporanea e devo dire che a livello di programmazione la cosa mi sta aiutando molto soprattutto a gestire al meglio qualche piccolo acciacco che reputo abbastanza normale durante una stagione”.

Sei diventato famoso per le tue esultanze (con video anche virali…). Ci racconti come ti fai trasportare dalle emozioni durante le partite?

“Si dice che buon sangue non mente… a parte gli scherzi, ringrazio mio papà che mi ha sempre trasmesso una grande passione per questo sport, ogni tanto purtroppo vivo ancora le partite da tifoso e mi lascio trasportare forse troppo, anche se devo dire che soprattutto nella seconda parte di stagione sono molto migliorato e maturato in questo, un aspetto però che devo ancora affinare. Penso tu faccia riferimento all’esultanza nella partita casalinga con l’Aosta, una partita da me molto sentita per consapevolezza dell’importanza della posta in palio, nella speranza che quel gol possa restare nei ricordi di tutti noi come il gol salvezza in Serie A2”.

Che aiuto dobbiamo chiedere alla nostra gente per starci vicino in questo finale di stagione?

“Più che un aiuto vorrei approfittare di questo spazio per rivolgere un grazie sincero a tutte le persone che ci sono state vicino tutto l’anno ogni sabato, riempiendo il Paladegasperi in ogni ordine di posto ed organizzando pullman per seguirci anche in trasferta. Sicuro del sostegno di tutti anche in queste ultime due partite di campionato vi aspetto sabato 06 aprile eccezionalmente alle 16.00 al palazzetto per il fischio d’inizio, sperando al triplice fischio di festeggiare tutti insieme”!

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