L’angolo dell’esperto: coach Fabio Oliva e la Serie A 2024/2025 – Speciale fine regular season

“L’angolo dell’esperto“, la nostra rubrica dedicata alla Serie A 2024/25, affidata alle cure dell’esperto e vincente coach Fabio Oliva. L’allenatore che ha fatto grande il Benevento prima e lo Sporting Sala Consilina poi, protagonista di ben quattro promozioni e vincitore di due edizioni di Coppa Italia (una di C1, l’altra di A2), analizza per noi il campionato nel suo complesso. Ecco l’analisi finale prima dei play-off e play-out.
La trentesima giornata chiude un campionato che vede nella definitiva griglia playoff praticamente le stesse squadre qualificate lo scorso anno, ad eccezion fatta del Pomezia al posto del Pesaro.
Meta Catania chiude in testa con ben 68 punti realizzati contro i 55 dello scorso anno, a testimonianza che i siciliani grazie anche alle esperienze in campo internazionale sono cresciuti sotto tutti i punti di vista, meritando quanto ottenuto fino ad ora.
La Feldi Eboli vista quest’anno migliora di tantissimo rispetto alla scorsa stagione in termini di punti, ben 17 in più (sono 67 per la precisione), che valgono un secondo posto ad appena una lunghezza dalla capolista Meta Catania. Tutto ciò la dice lunga sull’ottimo lavoro realizzato.
Per il Napoli Futsal terzo posto lo scorso anno con 56 punti, terzo posto quest’anno con 60 punti. Più o meno lo stesso ruolino, migliora quindi la classifica e nonostante tutto, resta una delle pretendenti al titolo visto il valore della rosa.
La Roma 1927 Futsal rispetto allo scorso anno (ex Olimpus) fa un po’ di passi indietro. Nello scorso campionato dominò in lungo e largo chiudendo in testa alla classifica con ben 69 punti, rispetto ai 57 di quest’anno.
L’Ecocity Genzano ripete in termini di piazzamento lo stesso campionato dello scorso anno, un quinto posto con 50 punti conquistati rispetto ai 53 dello scorso anno. Decisamente al di sotto a mio avviso, considerando la rosa messa a disposizione da patron Tuccillo quest’anno. Resta comunque tra le favorite.
45 punti conquistati nello scorso campionato non furono sufficienti alla Fortitudo Pomezia per accedere ai playoff. Quest’anno sono bastati appena 48 punti per ottenere con merito un bel sesto posto che vale appunto il piazzamento playoff, mina vagante.
La L84 è quella che tra le grandi ha deluso di più, un settimo posto con 48 punti. Nello scorso campionato furono ben 58 i punti realizzati che gli valsero il secondo posto. Un po’ pochino quest’anno per una squadra che annovera tra le sue fila fior fior di giocatori, resta comunque una delle pretendenti.
Sono bastati 39 punti quest’anno alla Sandro Abate per entrare, con grande merito direi, come ottava squadra nella griglia playoff. 49 invece furono i punti realizzati nello scorso campionato che la vide chiudere al settimo posto.
Lo Sporting Sala Consilina nonostante la rivoluzione totale mantiene lo stesso ruolino dello scorso campionato dove realizzò 37 punti rispetto ai 38 conquistati quest’anno che non hanno garantito l’accesso ai playoff.
L’Active Network, invece, migliora sensibilmente conquistando 36 punti, rispetto ai 30 realizzati nello scorso campionato, che gli assicurano anche quest’anno con merito di mantenere la massima serie.
L’Italservice Pesaro è insieme all’L84 la squadra che ha subito una maggiore flessione conquistando quest’anno con molta fatica la salvezza con 33 punti realizzati. Lo scorso anno furono 48 i punti conquistati che garantirono il piazzamento playoff.
Anche la Came Treviso rispetto allo scorso campionato ha subito una flessione. 33 punti quest’anno contro i 42 dello scorso campionato, ha comunque raggiunto una salvezza che le assicura di partecipare per l’ennesimo anno al massimo campionato nazionale.
Alla Pirossigeno Cosenza il cambio di allenatore sembra non aver sortito alcun effetto, i 30 punti conquistati quest’anno, non soddisfano di certo le esigenze dei cosentini costringendoli a giocarsi dei pericolosi play out. Nello scorso campionato invece con 34 punti realizzati arrivó una salvezza abbastanza tranquilla. Troppo poco per una squadra che tutti, ad inizio stagione, davano come possibile sorpresa del campionato.
Chiudono la classifica le tre neopromosse della scorsa stagione: il Padova che si giocherà il difficilissimo play out con il Cosenza, Manfredonia e Benevento retrocesse nuovamente in A2 élite.