#futsalmercato, Mauricio De Andrade nuovo allenatore del Futsal Cornedo per la stagione 2025/26

Foto Futsal Cornedo
Prima intervista da nuovo allenatore del Futsal Cornedo per il tecnico brasiliano, che dopo le esperienze con Napoli Barrese, Vesevo, Feldi Eboli e Napoli Futsal ha accettato di sposare la causa cornedese per lavorare a 360 gradi: “Non vedo l’ora di conoscere tutti al Paladegasperi: insieme possiamo fare una bella stagione”. Il dg Pretto: “Abbiamo scelto la miglior soluzione per il nuovo corso tecnico che abbiamo in mente”
CORNEDO – Inizia una nuova era in casa Futsal Cornedo. Mauricio De Andrade è il nuovo allenatore della Prima Squadra, e al tempo stesso sarà pure il nuovo Coordinatore Tecnico del Settore Giovanile. Intesa trovata in pochi minuti tra il tecnico brasiliano classe 1968 e il dg Michele Pretto. De Andrade arriva in bluamaranto per portare avanti un percorso tecnico mirato principalmente ad una crescita tecnica di tutto il vivaio, e guiderà una Prima Squadra molto ambiziosa, e allo stesso tempo molto giovane e molto “made in Cornedo”.
Brasiliano di Belo Horizonte, nato il 31 maggio 1968, inizia la sua carriera da giocatore nel Cruzeiro nel 1984; successivamente per quattro stagioni difende i colori dell’Atletico Mineiro (e vince una Liga Brasileira Under 21), prima di passare per due anni al Futsal Bordon Sao Paolo (con cui vince diversi Campionati Regionali). Per diversi anni difende i colori dell’Estrela D’Oeste Divinopolis, prima di chiudere l’esperienza in patria con la maglia del Minas Tenis nel 1997 (con cui vince il campionato regionale). Nel 1992 si trasferisce in Spagna, dove prima gioca con il Super G Denis (e vince una Liga B), poi gioca due stagioni col Rioar La Coruna (con cui si aggiudica la Copa Deputacion), e nel 1995-96 col Las Rosas. L’esperienza in Italia inizia nel 1998, in Serie A con la Roma Lamaro; successivamente è punto di forza di Caserta Futsal, Aversa Futsal, Venafro Futsal, prima di chiudere la carriera al Poggibonsi Siena.
La prima esperienza da allenatore, in Serie A1, la fa con la Napoli Barrese nel 2008-09. Dal 2015 al 2018 è vice allenatore della Lollo Caffè in Serie A1, più coordinatore tecnico di Under 21, Under 18, Under 15 e Under 13, e con le giovanili conquista vittorie a livello nazionale e regionale. Dal 2019 al 2021, per un triennio, è vice allenatore della Feldi Eboli Futsal in Serie A1, allenatore dell’Under 19, e coordinatore tecnico di Under 17, Under 15, Under 13 e Scuola Calcio. Nel 2022 torna da primo allenatore alla Napoli Barrese in Serie B (dove vince il campionato), mentre negli ultimi tre anni è stato allenatore in seconda del Napoli Futsal in Serie A1 (con cui alza al cielo una Coppa Italia), allenatore dell’Under 19, e coordinatore tecnico di Under 17, Under 15, Under 13 e Scuola Calcio.
IL DG MICHELE PRETTO – “Quando abbiamo pensato ad un nuovo corso tecnico -spiega il dg Michele Pretto- abbiamo valutato diverse soluzioni, ma ovviamente quello che cercavamo era un tecnico che fosse pronto per allenare una prima squadra di livello, e che allo stesso tempo potesse essere un punto di riferimento a 360 gradi per la sfera tecnica per tutto il nostro settore giovanile. Quando abbiamo avuto modo di conoscere mister De Andrade abbiamo capito subito che era la persona che faceva al caso nostro: un grande lavoratore, maniacale per certi aspetti, che ci aiuterà a crescere sotto tanti aspetti. Umanamente è una persona squisita, e non vediamo l’ora di poterlo avere a Cornedo”.
LA PRIMA INTERVISTA
Mauricio De Andrade, è ufficiale il tuo accordo col Futsal Cornedo. Soddisfatto per aver trovato l’intesa col club bluamaranto?
“Sì, sono molto soddisfatto. Ho trovato un ambiente serio, ambizioso e con tanta voglia di crescere. Con la società c’è stata da subito totale sintonia: abbiamo gli stessi valori e obiettivi, e questo ha reso facile trovare l’intesa”.
Tu arrivi a Cornedo dopo tanti anni in Campania tra Napoli Barrese, Vesevo, Napoli Futsal e Feldi Eboli. Quali sono i ricordi più belle che ti porterai dentro e quali sono gli insegnamenti principali che ti hanno insegnato queste esperienze?
“La Campania mi ha dato tanto, sia come allenatore che come uomo. I ricordi più belli sono sicuramente le emozioni condivise con le squadre e i tifosi, le partite importanti, e i legami umani costruiti nel tempo. Ogni esperienza mi ha insegnato qualcosa: sacrificio, lavoro di squadra, gestione del gruppo. Tutto questo mi ha formato e mi accompagnerà anche qui a Cornedo. Aggiungerei anche le esperienze nel Lazio con la Roma, In Campania a Caserta, ad Aversa, in Molise con il Venafro e in Toscana con il Poggibonsi”.
Per chi non ti conoscesse ancora, qual è la tua idea di futsal? E soprattutto, come possiamo descrivere il Mauricio dentro e fuori dal campo?
“La mia idea di futsal è semplice: gioco dinamico, intensità, organizzazione e coraggio. Voglio una squadra che sappia emozionare e combattere su ogni pallone. Fuori dal campo sono una persona tranquilla, molto legata ai valori umani e al lavoro quotidiano. Dentro il campo, invece, sono esigente e sempre focalizzato sugli obiettivi”.
Per te sarà il primo anno a Cornedo. Quali sono stati i motivi che ti hanno fatto scegliere questa realtà rispetto a tante altre offerte che avevi avuto?
“Mi ha colpito la serietà del progetto e la voglia di fare le cose per bene, partendo dai giovani fino alla prima squadra. Qui ho trovato una società con idee chiare, con una base solida e tanta passione. Ho sentito che potevo davvero costruire qualcosa di importante”.
Quali saranno gli obiettivi che porterete avanti con la società per la prima squadra?
“L’obiettivo principale è quello di crescere passo dopo passo, senza fretta ma con ambizione. Vogliamo costruire un gruppo solido, competitivo, che sappia lottare su ogni campo. Non ci poniamo limiti, ma sappiamo che tutto passerà dal lavoro quotidiano e dalla mentalità giusta”.
Oltre ad allenare la Prima Squadra sarai tecnico di due squadre giovanili, e soprattutto sarai il coordinatore tecnico del vivaio. Che cosa ti aspetti da questa avventura e che idea ti sei fatto delle giovanili bluamaranto?
“Mi aspetto tanto entusiasmo e voglia di crescere. Ho già visto che c’è un buon lavoro di base, ragazzi con talento e passione. Come coordinatore voglio portare un’identità chiara, un metodo condiviso e una continuità tra settore giovanile e prima squadra. Il vivaio è il cuore pulsante di un club, e qui ci sono le basi per farlo diventare un vero punto di riferimento”.
Come chiudiamo? Che invito ti senti di fare al pubblico di Cornedo per riempire il Paladegasperi anche l’anno prossimo?
“Invito tutti i tifosi, le famiglie e gli appassionati a starci vicino, perché con il loro calore possiamo fare la differenza. Vogliamo rendere il Paladegasperi una vera fortezza, pieno di energia e passione. Insieme possiamo vivere una stagione speciale”.