Maggio 4, 2025

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Amaro in bocca per la Kredias Audace Monopoli che si arrende all’Atletico Canicattì: il passaggio del turno è dei siciliani

Foto Kredias Audace Monopoli

CANICATTÌ (AG) – Si chiude con una sconfitta per 6-4 la stagione della Kredias Audace Monopoli, che sfiora un’autentica impresa ma deve arrendersi nel finale al Canicattì nel ritorno del primo turno playoff di Serie A2. Dopo il 3-2 dell’andata, i gialloblù si presentano in terra siciliana con coraggio e determinazione, decisi a ribaltare il risultato, nonostante un’altra assenza pesante, quella di Leggiero.

Il primo tempo è tutto di marca locale: al 7’ Mosca apre le marcature in contropiede, un minuto dopo Grahl firma il raddoppio con un diagonale potente, e al 12’ Capuano porta i suoi sul 3-0 con una conclusione simile, sulla quale Caramia non può nulla. Mister Giacovazzo prova a cambiare qualcosa e inserisce il quinto uomo di movimento con Console, nel tentativo di riaprire la contesa. Le squadre vanno al riposo sul 3-0.

Nella ripresa, però, l’Audace si trasforma e dà vita a un secondo tempo straordinario. Mister Giacovazzo sceglie sempre il gioco col quinto di movimento, ma con Rodrigo. Passa meno di un minuto e Cristofaro accorcia le distanze, seguito al 3’ da una gran conclusione di Pablo Gonzalez per il 3-2. Un minuto dopo Rodrigo firma il pari e, subito dopo, ancora Cristofaro sfrutta la confusione avversaria e completa la pazzesca rimonta con la rete del 3-4. Un inizio di secondo tempo mozzafiato che riaccende i sogni.

Il tempo scorre, le energie cominciano a scarseggiare e nel finale il Canicattì riesce a rientrare in partita: al 16’ Grahl firma il nuovo pari trovandosi solo contro Caramia, poi al 18’ prima Capuano e poi Mosca, quest’ultimo con una conclusione a porta sguarnita, fissano il punteggio sul 6-4 finale, cancellando le speranze di supplementari.

Resta l’amaro in bocca per un’impresa solo sfiorata, ma anche l’orgoglio per una stagione vissuta da protagonisti. Onore ai nostri ragazzi, capaci di lottare fino all’ultimo respiro, nonostante le assenze e una trasferta lunga e impegnativa. Applausi meritati per tutti.

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