Una F8 da sogno, Bramucci: “La strada tracciata è quella di andare sempre più verso la gente”

Foto: Elena Accardi
Appena terminata la settimana di grande futsal in Puglia, abbiamo chiesto ai presidenti delle formazioni della massima serie pareri e sensazioni sulla Final Eight appena conclusa. Queste le parole di Marco Bramucci, presidente dell’Okasa Falconara.
Qual è il ricordo più bello che si porterà dietro da questa esperienza?
Personalmente non sono stato presente. Ma dai racconti dei presenti quel che portiamo dietro, tralasciando l’aspetto sportivo, è la cortesia e l’umanità della gente del posto. Abbiamo avuto un problema per fortuna rilevatosi non serio con una nostra ragazza. Si sono tutti prodigati per assisterla, ricevendo pronte cure ospedaliere. Eravamo lontani da casa, ma ci siamo sentiti come lo fossimo.
Come valuta la copertura mediatica offerta da FutsalNow per tutta la manifestazione?
Bene, benissimo. Più attenzioni riceve la nostra disciplina e meglio è per tutti noi. Riceverle da una testata così giovane e frizzante ci ha fatto solo che bene.
Lo straordinario impegno della Divisione Calcio a 5 è stato ampiamente ripagato da un grande spettacolo e da una massiccia risposta del pubblico pugliese. Crede che possa essere la prima di tante manifestazioni così ben allestite?
Andare in regioni dove il futsal è così amato rende ovviamente lo spettacolo decisamente avvincente. Così dopo il bagno di folla delle Marche, c’è stato quello pugliese. Certo va detto che la presenza, vincente, di una squadra come il Bitonto aiuta in questo. La Divisione ha messo in campo la sua solita straordinaria macchina organizzativa. Mi permetto di fare un pubblico elogio a Simone De Stefanis, impareggiabile regista, e a tutti i suoi ragazzi. Si, la strada tracciata è questa. Andare sempre più verso la gente. Ed è quello che vuole il nostro presidente Stefano Castiglia che giustamente parla di una nuova era.