Una stagione 2024/25 da ricordare, una stagione di emozioni e successi: l’editoriale

La stagione di futsal appena conclusa ci ha regalato emozioni forti e momenti indimenticabili. Ecco i principali protagonisti e le storie che meritano di essere raccontate.

1. Meta Catania, campioni per il secondo anno consecutivo
Il Meta Catania si è laureato Campione d’Italia per la seconda volta consecutiva, un traguardo raggiunto da pochissime società nella storia del futsal italiano. Solo la Roma RCB, con 4 titoli consecutivi, la Luparense e l’Italservice Pesaro (entrambe con 3) possono vantare una striscia simile. Pesaro, va ricordato, ha visto il proprio ciclo interrotto dal periodo pandemico, altrimenti il poker sarebbe stato alla portata. Il bis del Catania è un’impresa che entra di diritto nella storia di questo sport.

2. Il ciclo Colini a Napoli: semplicemente fantastico
Un altro grande protagonista è stato il Napoli Futsal di coach Fulvio Colini, capace di raggiungere due finali scudetto consecutive, purtroppo entrambe perse proprio contro il Meta Catania. Ma il bilancio del ciclo Colini in azzurro è assolutamente positivo: 1 Coppa Italia vinta contro una Roma stellare, e 2 finali scudetto. Un rendimento di altissimo livello in un campionato tra i più competitivi degli ultimi anni. Un grande applauso al mister, alla società e allo staff per il lavoro svolto.

3. Una Divisione presente e attenta
La Divisione Calcio a 5 ha mostrato un’attenzione mai vista prima: un Presidente presente, vicino a tutte le realtà, dalla Serie A alla Serie B. Il ritorno della Coppa Italia al format della Final Eight è stato un successo straordinario. La Coppa della Divisione è tornata nel calendario con un regolamento chiaro e valorizzante, consentendo anche ai grandi club di puntare a un titolo importante. Da segnalare anche la nuova riforma sugli stranieri, con un numero equilibrato in Serie A. Una Divisione finalmente vicina alle società, con visione e concretezza.

4. Palazzetti pieni e passione crescente
Il pubblico ha risposto alla grande. Vedere circa 5000 tifosi alla finale scudetto a Catania è stato emozionante, così come lo spettacolo di Gara 1 a Napoli, nonostante non fosse il palazzetto abituale. E come dimenticare il ritorno dei playout a Cosenza: un’autentica bolgia, forse lo spettacolo più intenso della stagione. Dalla finale scudetto ai match salvezza, i palazzetti si sono riempiti da Nord a Sud, segno tangibile di un movimento in crescita costante.

Un successo chiamato Futsal
Questa stagione ha sancito definitivamente il successo del futsal italiano. Merito di società solide, serie e durature, ora supportate da una Divisione attenta e collaborativa. Se il presente è brillante, il futuro promette ancora meglio.
Buone vacanze a tutti. Ci vediamo alla prossima stagione.