L’angolo dell’esperto: coach Fabio Oliva e la Serie A 2024/2025 – Il “dato emerso”

“L’angolo dell’esperto“, la nostra rubrica dedicata alla Serie A 2024/25, affidata alle cure dell’esperto e vincente coach Fabio Oliva. L’allenatore che ha fatto grande il Benevento prima e lo Sporting Sala Consilina poi, protagonista di ben quattro promozioni e vincitore di due edizioni di Coppa Italia (una di C1, l’altra di A2), analizza per noi l’ultima parte di campionato che ha decretato il successo bis della Meta Catania.
I play off scudetto, come siamo abituati a sentire da sempre, sono un mini campionato a parte. Quest’anno a mio avviso per alcune squadre “è emerso un dato” che potrebbe aver condizionato alcune prestazioni, sappiamo bene quanto in queste gare da dentro fuori siano fondamentali certi equilibri seppur sottilissimi ma che talvolta diventano delle vere e proprie insidie, poiché come sostengo da sempre, nel nostro sport l’aspetto mentale del singolo giocatore è di fondamentale importanza.
Secondo me l’errore che molte società commettono è che non appena terminata la regolar season, in maniera troppo frettolosa si lanciano nel frenetico e deleterio vortice delle varie movimentazioni di mercato, sia in entrata “ma soprattutto in uscita”. Tutto ciò ovviamente può generare una serie di distrazioni e malumori nei singoli giocatori che vanno poi a ripercuotersi, senza nemmeno accorgersene, sul rendimento dell’intera squadra. Quello che dovrebbe essere l’obiettivo principe della stagione, ovvero vincere i play off, può passare così facendo, in secondo piano.
Si inizia a pensare alle nuove trattative, a settimane e settimane di telefonate con i nuovi compagni di squadra, eventualmente con i nuovi allenatori, i nuovi presidenti, insomma una serie di distrazioni che possono far perdere stimoli e concentrazione, in un momento come quello della preparazione negli allenamenti che resta a mio avviso sempre il più importante per restare compatti come squadra.
La netta sensazione che ho avuto guardando alcune partite è che ci sono state squadre in questi play off che hanno offerto prestazioni molto al di sotto di quelle mostrate durante tutto l’arco della stagione, giocatori forse un po’ scarichi, probabilmente privi di stimoli, sia ben chiaro non perché lo facessero volutamente ma perché ripeto in maniera anche inconscia possono aver lasciato spazio nella loro mente a distrazioni ed altri pensieri.
Fatta questa considerazione del tutto personale, mi piace comunque evidenziare il grande lavoro che da diversi anni sta portando avanti la Meta Catania, un lavoro che parte da lontano fatto di programmazione, di pazienza e di attesa, dove ogni componente delle rosa e dello staff probabilmente vengono lasciati liberi anche di sbagliare, perché ricordiamocelo sempre è grazie agli errori che si possono iniziare a sistemare certe cose. Non è un caso dunque che sia arrivato il secondo scudetto, come non è un caso che nessun giocatore della Meta Catania, durante la preparazione dei play off, sia stato accostato a questa o quella trattativa.