Giugno 27, 2025

Keep Calm and Be Futsal

Una grande ufficialità di #futsalmercato: Fusari è una nuova pantera dell’Olympia Rovereto

Foto Olympia Rovereto

Noi di FutsalNow ve lo avevamo già anticipato, ma ora è ufficiale: Fusari è un nuovo giocatore dell’Olympia Rovereto!

Torna a casa, Cristiano! Dopo undici anni dalla sua ultima apparizione con una formazione trentina (la Tridentina nell’A2 del 2013-14) quando aveva 23 anni ed era alla seconda esperienza nel futsal dopo la prima stagione giocata a Verona. Prima calcio a undici, poi l’innamoramento del calcio a 5. Arriva da una buona stagione con l’Ecocity Genzano dove ha perso la finale di Coppa Italia, con la Feldi Eboli, e nella semifinale scudetto con i campioni d’Italia del Catania, lui e la sua squadra si sono arresi solo ai supplementari della gara decisiva. Ora il ritorno in Trentino, nell’A2 Élite con la maglia dell’Olympia Rovereto.

«La scelta di tornare in Trentino è stata dettata da motivi di lavoro perché, con la mia ragazza, vogliamo aprire un’attività di fisioterapia a Tione che mi permette anche di stare vicino alla mia famiglia. L’opportunità di avere una società come l’Olympia Rovereto che è cresciuta, grazie a un progetto fatto seriamente, ed è arrivata fino alla seconda serie nazionale. Per me è sicuramente un orgoglio tornare a giocare in Trentino dopo tanti anni, dove ho conosciuto realità bellissime, ma sentivo anche il bisogno di tornare a casa».

Verona, Tridentina, Cogianco, Prato, Kaos, Came Dosson, CMB, Acqua e Sapone ed infine Ecocity Genzano. Uno scudetto Under 21 con la Cogianco nel 2015, con cui vince anche i playoff per la promozione in serie A. Una Coppa della Divisione con il Kaos Bologna nel 2018 e la recente promozione in serie A con l’Ecocity Genzano nel 2023. In mezzo la maglia azzurra, con 17 presenze raccolte, e la partecipazione agli Europei in Slovenia nel 2018 con il Ct Menichelli.
«È stato un percorso piacevole, emozionante e costruttivo anche con qualche momento difficile. Mi hanno fatto crescere, diventare uomo e ho imparato anche ad essere autonomo: Magari all’inizio potevi pensare che non fosse una cosa semplice, ma poi ti abitui e sono orgoglioso del percorso che ho fatto. Ora ne iniziamo uno nuovo, magari con energie anche per la nuova attività lavorativa; ma anche con la voglia di fare la storia con l’Olympia Rovereto, portando avanti un progetto su cui la società ha posto basi importanti».

C’è sempre tanto pubblico a Rovereto e fino a qualche anno fa, in Trentino, non era nemmeno preventivare una cosa del genere.
«Il percorso fatto dalle “pantere” ha certamente influito su questo entusiasmo ed è meritato per quello che hanno seminato in questi anni. Qualche tifoso in più dalla mia zona? Può essere, ma spero che vengano, oltre che agli amici del Bleggio e delle Giudicarie, anche altri tifosi dalla provincia».
Sotto i tuoi saluti alla tua ultima squadra, l’Ecocity Genzano, abbiamo visto che eri molto amato dai suoi tifosi.
«Genzano rimarrà sempre nel mio cuore perché per otto anni ho passato da loro una parte della mia vita e mi hanno accolto sempre bene. Ho ricordi bellissimi e pensieri positivi con loro e li tengo sempre nel cuore. E quando il tempo libero me lo permetterà tornerò sicuramente a trovarli».
Cosa ti aspetti da questa stagione, dove la stessa Olympia Rovereto ha fatto anche un po’ di cambiamenti.

«Sarà un’annata di ulteriore costruzione: è cambiato il mister, sono partiti giocatori e nel roster ci saranno anche diversi giovani interessanti. Bisogna partire tranquilli e provare a migliorare come è stato fatto in tutti questi anni. Squadra e società devono aumentare la solidità delle basi solide e la mentalità forte con i valori anche del nostro territorio, facendo appassionare sempre più persone a questo sport».

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