A tu per tu con Seby Tornatore: stagione corrente, futuro, academy e tanto altro
Foto pagina Facebook Meta Catania Bricocity
Dopo la nascita della Tornatore Goalkeapers Academy, abbiamo avuto il piacere di farci una chiacchierata con l’estremo difensore della Meta Catania, che tra presente, passato e futuro ha snocciolato tanti temi interessanti.
Da dove nasce la voglia di aprire una scuola portieri? Che obiettivi ti poni come “professore”?
“Nasce dall’esigenza di poter dare un impronta più professionale possibile al nostro ruolo, trasmettendo la mia passione ed esperienza a tutti coloro che vogliono migliorare“.
Anche quest’anno la Meta Catania è in finale scudetto. Che stagione è stata per te dal punto di vista personale? Come si vive la competizione con altri 2 portieri di alto livello? Quanto hai sofferto la lontananza dal parquet?
“Sono felice di essere arrivato nuovamente in finale perchè questo gruppo, di cui faccio parte orgogliosamente, lo merita più di chiunque altro. Abbiamo avuto più volte un confronto con il mister e la sua scelta va rispettata, lui cerca un portiere abile nel gioco con i piedi e i miei due colleghi hanno questa caratteristica, ma io sono qui e mi faccio trovare sempre pronto“.
Si è parlato di un tuo possibile ritorno ad Acireale, laddove tutto è iniziato. Sarà questa la prossima tappa della tua carriera?
“Si, ti confermo che tornerò ad Acireale, una scelta di vita e di cuore, potrò concentrarmi bene sulla mia accademia e nel frattempo ripartire da un progetto ambizioso“.
Quale è stata l’esperienza più bella della tua carriera? Che scelte vorresti cambiare? Raccontaci un aneddoto particolare legato ad una tua esperienza, presente o passata, nel mondo nel futsal
“L’esperienza più bella della mia carriera è sicuramente rappresentata dagli anni alla Meta, e credo che ogni scelta abbia contribuito a formarmi e a farmi diventare la persona che sono, perciò non mi pento di nulla. Se dovessi raccontarti un aneddoto, ti direi che fino all’età di 16 anni non avevo idea di cosa fosse il futsal. Direi di aver fatto un bel viaggio“:
Con Salvo Samperi è iniziato un nuovo corso per la Nazionale italiana, soprattutto nel tuo ruolo. Credi che il miglior Seby Tornatore potrebbe trovare spazio oggi in maglia Azzurra?
“La competizione per vestire la maglia Azzurra è sempre agguerritissima e ti aiuta ad alzare l’asticella, io ho avuto il piacere e l’onore di vestirla ma chi c’è oggi è assolutamente meritevole. Credo di avere ancora la stoffa per difendere i pali della Nazionale, ma spero che chiunque uscirà dalla mia accademia possa arrivare a coronare questo sogno“.
