Il sogno Scudetto del Bitonto si infrange in Gara-3: fatali i calci di rigori

Foto: Bitonto C5 Femminile
Ad un passo da tutto. A pochi metri dalla gloria, da un rettangolo che può essere tutto o niente, come un sogno che si dissolve nel primo risveglio mattutino, è scivolata via la speranza di cucirsi ancora addosso il tricolore alle leonesse neroverdi.
Un po’ come la nazionale azzurra degli anni novanta infatti, sono stati fatali i tiri dal dischetto alle leonesse del Bitonto C5 Femminile, al termine di una semifinale storica che, comunque sia andata, resterà nella storia.
Dopo un folle quattro a quattro maturato dei tempi regolarmentari fino ai supplementari, alla fine sono stati i penalty a decretare l’uscita di scena ad un passo dalla decima finale consecutiva.
Decisivi, gli errori di Diana Santos e Grieco per il Bitonto.
Balardin manda le marchigiane in finale assieme al Pescara.
LA PARTITA
Mister Gianluca Marzuoli sceglie di partire col cinque composto da Jozi, Diana Santos, Tampa, Renatinha e Mansueto.
Dopo i primi due pericoli corsi sui tentativi di Elpidio e Ferrara, il Bitonto alza i giri del motore, costringe il Falconara nella propria metà campo, ma deve fare i conti con la sfortuna che fa andare sul palo i tentativi di Grieco, Renatinha e Lucileia.
All’intervallo è 0-0.
Nella ripresa il Bitonto riparte alla grande e dopo un giro di lancette si porta in vantaggio con Tampa che riceve da Renatinha e di prima col destro la mette sul primo palo per il vantaggio del Bitonto.
Il Falconara accusa il colpo e al 3′ va ancora sotto per merito del goal di Grieco che è più abile di tutti a farsi trovare libera sul secondo palo e a spingere in rete l’assist di Tampa per il raddoppio del Bitonto.
Il Falconara questa volta riordina le idee e al 6′ rientra in partita col goal di Cortes che è brava ad arrivare per prima sul tiro respinto da Jozi e a fare 1-2 per le citizens.
I ritmi sono altissimi, nessuna delle due squadre si risparmia e all’8′ il Falconara trova il pari con Balardin che parta dalla sinistra, si accentra e con un rasoterra chirurgico batte Jozi per il 2-2 Falconara che vale i tempi supplementari.
Dopo trentasei secondi di gioco il Bitonto resta in quattro per il secondo giallo a Renatinha.
Il Falconara è sornione e passa in vantaggio col tiro libero messo a segno da Pereira.
Al 4′ del primo tempo supplementare il Falconara fa poker con Sestari che sfrutta la porta sguarnita per via del quinto uomo di movimento e fa 4-2 all’intervallo.
Gara finita? Neanche per scherzo.
Lo sa bene il Bitonto che dopo cinquantadue secondi del secondo tempo supplementare rientra in gara con Grieco che da posizione defilata riesce a metterla dentro sempre col quinto di movimento e fa 3-4.
Passano trenta secondi e il Bitonto rimette tutto in pari con Mansueto che è bravissima nel primo controllo e nella conclusione rasoterra per il 4-4 neroverde.. A venti secondi dalla fine il Falconara ha la palla che vale una stagione, ma Jozi neutralizza il tiro libero e porta la sfida ai rigori.
Nella girandola dei tiri dal dischetto,Balardin rende pesante gli errori di Diana Santos e Grieco, e porta le marchigiane in finale il prossimo quindici giugno a sfidare le abruzzesi del Pescara.
Per il Bitonto restano gli applausi dei fedelissimi accorsi nelle Marche, per una stagione comunque più che positiva