#futsalmercato, il Cornedo di De Andrade potrà contare ancora sul talento di Leonardo Zini

Foto: Futsal Cornedo
Il Futsal Cornedo comunica il raggiungimento dell’accordo per la conferma in bluamaranto, in vista della prossima stagione 2025-26, del giocatore Leonardo Zini.
Nato a Valdagno il 09 settembre 2005, inizia il suo percorso di formazioni nelle giovanili di importanti squadre di calcio, tra cui il Valdagno e l’Arzignano. Passa poi al calcio a 5 nella nostra società, andando ad inserirsi con una facilità disarmante in un gruppo già formato e molto competitivo. Contribuisce a diversi successi giovanili, per poi diventare un’arma importante anche in prima squadra nella stagione. A conferma della sua costante crescita, infatti, negli anni scorsi è arrivata anche la convocazione con la Nazionale Under 19. Nell’ultima stagione un rendimento molto alto, ed una marcata confidenza col gol (13 reti) lo hanno portato ad essere un punto fermo del gruppo.
A “Leo” rivolgiamo un grandissimo in bocca al lupo per la stagione che lo aspetta: “Ormai non è più un giovane di prospettive -spiega il dg Michele Pretto- per noi è un giocatore in grado di dare una grandissima mano alla squadra, e quindi è stato uno dei primi giocatori che abbiamo cercato di confermare. Il suo entusiasmo ci ha contagiati, e quindi non vediamo l’ora di vederlo ancora in campo con la nostra maglia, poiché sono sicuro che sarà un’arma molto importante per mister De Andrade nella prossima stagione”.
Leo, è ufficiale il tuo rinnovo a Cornedo. Che sensazioni provi dopo aver raggiunto questo nuovo accordo col club?
” Sono molto contento di rimanere almeno un altro anno a Cornedo, ho voluto fortemente rimanere per la prossima stagione e sono emozionato nell’idea di fare un altro anno nella mia casa sportiva”.
L’anno prossimo, il terzo in Serie A2, ci aspetta una stagione molto stimolante, perché si ripartirà per creare un nuovo ciclo. Con che spirito ti prepari ad affrontarla?
” Sono molto curioso di affrontare la prossima stagione, con questo nuovo progetto. Il mio spirito è sempre il solito, emozionato, curioso e pronto a crescere ulteriormente e fare di tutto per raggiungere gli obbiettivi”.
Si riparte da un nuovo ciclo tecnico, con l’arrivo di Mauricio De Andrade: stimolato all’idea di lavorare con un nuovo allenatore di grande esperienza come il coach brasiliano?
” Sono pronto a conoscere e a lavorare con il nuovo mister, sicuramente da allenatori diversi si imparano cose nuove quindi non vedo l’ora di ripartire”.
Cosa ti ha spinto a scegliere ancora Cornedo dopo aver ricevuto altre offerte?
” Ho voluto fortemente rimanere a Cornedo perché sentivo che avevo bisogno di almeno un altro anno a casa mia per continuare a crescere; quindi, la mia scelta è stata molto facile. Qui sono sempre stato molto bene e di conseguenza non sentivo il bisogno di andare altrove”.
Nonostante la giovane età sei ormai una delle certezze della prima squadra, dopo la parentesi delle giovanili. Cosa ti piace di più di questo ambiente che ti adora?
” In questo ambiente mi son sempre sentito apprezzato e amato, dal mio lato io cerco di ricambiare la fiducia che sento di avere, in campo. Il pubblico e l’ambiente è unico e io non voglio far altro che continuare a regalare gioie in campo”.
La squadra che sta nascendo avrà un forte radicamento sul territorio e punterà molto sui suoi giovani. Pronto ad essere “chioccia” per loro, anche se sei ancora giovanissimo?
“So di essere ancora molto giovane, ma allo stesso tempo sento di aver acquisito una buona esperienza in questi ultimi tre anni. Il mio obiettivo è continuare a crescere e imparare dai compagni più esperti e dal nuovo mister. Tutto ciò che imparo cerco e continuerò a cercare di trasmetterlo ai ragazzi che si alleneranno con noi in prima squadra, sperando di poter essere per loro un punto di riferimento, proprio come i miei compagni ed ex compagni lo sono stati per me quando ero io il più giovane”.
Quanto sarà bello condividere questa esperienza col pubblico del Paladegasperi?
” Il Paladegasperi è un ambiente unico e c’è sempre un’atmosfera incredibile. Non vedo l’ora di esultare e gioire insieme a loro. Non c’è cosa più bella che condividere le vittorie insieme al nostro pubblico che è a tutti gli effetti il sesto uomo in campo”.