La KINTO Future Cup si veste d’Azzurro: in 3 parteciperanno al prossimo raduno di Policoro

Foto: Divisione Calcio a 5
La KINTO Future Cup femminile è pronta a vestirsi d’Azzurro. Esattamente come nel maschile, in cui la competizione ha fatto e farà da trampolino di lancio per una Nazionale Under 19 B, da quest’anno anche le stelle più brillanti dell’edizione in rosa avranno la possibilità di partecipare ad un raduno che le vedrà allenarsi al fianco delle atlete della Nazionale Femminile Italiana, nel loro cammino di preparazione al primo Mondiale femminile della storia del futsal. Una novità che avvalora l’importanza del progetto giovanile iniziato quattro anni fa con l’edizione di Salsomaggiore e che accresce l’entusiasmo verso la due giorni del Carisport.
RADUNO AZZURRO – Da Cesena a Policoro: le tre ragazze più meritevoli della KINTO Futsal Future Cup avranno quindi la possibilità di prendere parte al raduno della Nazionale Italiana femminile in programma dal 15 al 20 giugno a Policoro, che porrà l’attenzione principale alle atlete Under 25.
SALVATORE – “La parola chiave è appunto sperimentale, perché sarà un’occasione per mettersi alla prova. Da parte nostra – spiega il ct Francesca Salvatore – stiamo osservando con attenzione le giovani giocatrici, ma ora è la nuova generazione che deve farsi trovare pronta sotto ogni punto di vista. Questo raduno è un’opportunità nata dalla sinergia tra Divisione Calcio a 5 e Club Italia, che – grazie al capillare lavoro svolto sul territorio dalle responsabili tecniche Cinzia Benvenuti e Pamela Presto – raggrupperà 48 profili alla Future Cup, un momento sì ludico, ma pur sempre una competizione che un domani potrebbe portare alcuni nomi ad innestarsi con quelli dell’attuale corso azzurro”.
Un vivaio da coltivare perciò con la massima attenzione. “Il momento storico ci dice che c’è una Nazionale maggiore in grande ascesa, ma c’è bisogno di guardare alla programmazione del futuro: il compito più importante, in tal senso, è degli allenatori che devono avere il coraggio di dare spazio alle giovani e degli enti territoriali, che supervisionano da vicino i nuovi talenti”.
Poi starà a loro, alle prossime Azzurrine. “Questo è un progetto al quale vogliamo dare continuità nel tempo, ma – ripete Salvatore – ora le risposte devono arrivare da chi scenderà in campo: sceglieremo quei profili che spiccheranno per doti tecniche e fisiche, comportamento e soprattutto attitudine. In bocca al lupo a tutte le protagoniste”.
Fonte: Divisione Calcio a 5