Pescara, c’è il derby play-off. Xhaxho: “Sarà bellissimo per tutti gli appassionati di questo sport”

Pescara e TikiTaka opposte al PalaRigopiano nei playoff, dopo aver rispettivamente superato Cagliari e Kick Off: lo spettacolo del derby diventa al quadrato, perché stavolta regalerà anche il pass per la finale scudetto.

“Direi anche al cubo! – esclama entusiasta Aida Xhaxho, richiamando all’appuntamento del 1° giugno -. Sarà bellissimo per tutti gli appassionati di questo sport, per i nostri tifosi che ci seguono e ci incitano ogni giorno, ma anche per chi magari verrà per la prima volta a vedere una partita di futsal e capiterà nella sfida perfetta per fare pubblicità a questo meraviglioso sport. Avere in campo due società abruzzesi, porterà sicuramente pubblico: personalmente, ho un legame fortissimo con la gente, per cui anche il mio entusiasmo aumenterà al quadrato. Ma questo sarà un “vantaggio” anche loro. Per quanto riguarda il campo – continua – il Pescara arriva con la giusta maturità: sapevo che ci saremmo fatte trovare pronte nel momento che conta davvero. Siamo tutte a disposizione di mister Amparo e questo non può che essere un fattore positivo. Ora dobbiamo giocare solo per quello che abbiamo davanti: la maglia, uno stemma che ci accomuna tutti”.

Precedenti in equilibrio perfetto, ma Xhaxho passa oltre. “⁠Playoff e campionato sono per me come due campionati diversi: le motivazioni cambiano, e quindi non dobbiamo basarci sui risultati passati. Dobbiamo semplicemente continuare a fare il nostro gioco, fatto di intensità e qualità. Abbiamo tante giocatrici intercambiabili, sia per ruolo che per caratteristiche, e vogliamo assolutamente sfruttare quest’occasione. Cosa potrà rompere l’equilibrio? Le energie fisiche e mentali: chi ne avrà di più, si porterà gara-1 a casa. E in questo tipo di partite non bisogna mai mettere in secondo piano l’aspetto mentale: potrebbe essere proprio la lucidità in una scelta, in un momento chiave, a cambiare l’esito finale”.

Parole da tenere bene a mente, pronunciate da una delle giocatrici con più esperienza nel massimo campionato nazionale.

“Se dovessi segnare, esulterò con una manina aperta, perché questa è la mia quinta semifinale consecutiva e posso vantare questo piccolo record personale. Mi auguro di cuore di arrivare in finale e lì… beh – ride di gusto – mi aspetto un riconoscimento! Che sia per merito sportivo o per la miglior scelta della squadra a inizio anno… diciamo che ho avuto un ottimo fiuto o intuito nello scegliere sempre il progetto giusto. Sono davvero contenta di questo traguardo a livello personale, perché oltre all’amore incondizionato che provo per il futsal, arrivando sempre in fondo ho avuto la possibilità e l’opportunità di giocare in grandi club, con grandi compagne, mister e staff, e di competere fino a giugno vivendo le emozioni più belle che questo sport possa regalare: le finali”.

E ora palla al campo con tutte le incognite di un derby che mette in palio tantissimo.

“Riflettendo su questi ultimi cinque anni, ho capito che quello che conta davvero non è solo la voglia di vincere — quella ce l’hanno tutti, dal parchetto alla Serie A — ma la volontà di prepararsi a vincere. È lì che si fa la differenza”.