Al PalaToLive la risolve Perugino: una buona Fortitudo cede al Napoli, HIGHLIGHTS

Non è bastata una grandissima prestazione alla Fortitudo Pomezia di Gianfranco Angelini contro il Napoli in gara 1 dei Quarti di finale dei Playoff scudetto.
Al Pala ToLive sono i rossoblu a fare la partita, ma sarà il Napoli a portare a casa la contesa grazie a un gol del capitano Nando Perugino in avvio.
I pometini sono andati a sbattere su un Bellobuono in grande spolvero, hanno colpito due legnim e possono recriminare anche per un probabile calcio di rigore non concesso dal direttore di gara.
Nulla comunque è compromesso: Venerdi sera a Napoli Moliterno e compagni hanno tutte le carte in regola per portare la serie a gara 3.
PRIMO TEMPO – Gianfranco Angelini ritrova Lorenzo Bueno, Matteus e Cutrignelli e parte con Francesco Molitierno in porta, poi Matteus, Cutrupi, Miguel Angelo e Ludgero Lopes. Lo Starting Five di Fulvio Colini è formato da Bellobuono, Perugino, Bolo, Borruto e Guilhermao.
Avvio vivace da parte di entrambe le squadre. Guilhermao da una parte e Matteus dall’altra impegnano subito i 2 portieri.
Napoli strappa e passa al 2:44” con un’incursione di capitan Perugino che indovina il diagonale sul quale Molitierno non può far nulla (0 – 1).
Pomezia reagisce. I ragazzi di Angelini iniziano a far girare la palla, anche se il Napoli protegge bene la propria area e fa correre pochi pericoli a Bellobuono, che però al 7:20” deve superarsi sulla girata di Michele Raubo.
La Fortitudo ci prova quindi da fuori e all’8’ un missile di Matteus centra in pieno la traversa.
Rossoblu in pressione costante e al 10:15” Cutrignelli si divora letteralmente il gol del pareggio dopo che Ludgero Lopes lo aveva mandato a tu per tu con Bellobuono grazie ad un colpo di tacco da applausi.
Cutrignelli ci riprova al 10:32” (questa volta il numero 17 rossoblu trova davanti a se un grande Bellobuono), poi è Ludgero a costringere in angolo il portiere azzurro con un bell’avvitamento.
L’estremo difensore ospite compie almeno altri 3 interventi decisivi, poi a 2” dall’intervallo i padroni di casa reclamano il calcio di rigore per un presunto tocco di mano in area di Bolo non sanzionato dal direttore di gara.
Il Napoli si rivede a 48 secondi dalla pausa con una girata di Guilhermao sulla quale Molitierno risponde da campione, poi è Dudù proprio sulla sirena a chiamare ancora in casa il portiere ospite.
Si val al riposo con i partenopei in vantaggio, ma con una Fortitudo che avrebbe meritato ampiamente il pareggio, se non qualcosa di più.
SECONDO TEMPO – Pronti via e Bellobuono deve subito intervenire su Ludgdero, poi però dall’altra parte del campo Molitierno è monumentale su Borruto lanciato a rete.
I rossoblu hanno lo stesso piglio aggressivo della prima frazione. Raubo al 5’ costringe l’estremo difensore avversario al salvataggio di piede e subito dopo è Lorenzo Bueno a colpire l’esterno della rete con un sinistro velenoso.
La Fortitudo spinge e il Napoli agisce di rimessa, come quando all’8:38” l’ex Pelezinho lanciato a rete viene letteralmente stoppato da un grande recupero di Ludgero.
Al 9:30” altro intervento di Bellobuono, questa volta sul destro di Gattarelli, poi però è Borruto a sfiorare il raddoppio con una stoccata da fuori che prende l’esterno del palo.
I ragazzi di Angelini giocano bene e costringono spesse volte il Napoli a ripiegare bruscamente in difesa. Ludgero all’11:07” va a due millimetri dal pareggio, così come Daniele Gattarelli che trova sulla sua strada un Bellobuono sin qui insuperabile.
Pomezia alza ulteriormente i giri del motore con Miguel Angelo quinto di movimento e al 17:30” Matteus colpisce un palo clamoroso a Bellobuono battuto e a 30 secondi dal termine è ancora il brasiliano a far volare il portiere ospite.
L’assalto rossoblu non riesce ed è il Napoli a portare a casa gara 1.