Speciale play-off: Pescara, rincorsa completata. Falconara e Bitonto sul podio

Foto: Da Braga
Ci si aspettava il Bitonto (campione d’Italia da due stagioni consecutive e tre volte vincitore di Coppa), ci si poteva immaginare l’Okasa Falconara (lassù dalla fine di febbraio), ma alla fine l’ha spuntata quella squadra che di rincorrere non ha smesso mai: il Pescara di Amparo, prima giocatrice e ora guida tecnica della nuova capolista.
Fondamentale, nella penultima giornata di regular season, il blitz del PalaBadiali. Decisivo il 6-3 piazzato alla Kick Off, mentre le citizens cadevano di misura sul campo del CMB. 58 punti contro 57. Una differenza minima ma allo stesso tempo pesantissima, che permetterà al Pescara di giocare in casa tutte le gare di ritorno dei playoff, più le eventuali “belle”. Oltre, naturalmente, alla possibile finale secca del 15 giugno.
IL PERCORSO – Eppure era stata la Kick Off ad aggiudicarsi la palma di regina d’inverno con 30 punti tondi, un primato quasi inaspettato dopo l’improvvisa scomparsa del presidente Lorenzin che avevo scosso tutto l’ambiente e il quartier generale sandonatese, in particolar modo. Per le all blacks – nel frattempo scivolate in quinta piazza – è arrivata anche la finale di Coppa Italia a certificare l’ottima stagione, ma lassù tutto era cambiato con una serrata lotta in alta quota, col TikiTaka a dar fastidio a tutte, risolta dalla più costante. Proprio il Pescara. Solo due sconfitte. Una col Bitonto e un’altra, decisamente poco pronosticabile, con una Vip arrivata sana e salva solo in extremis, così come le cugine dell’Audace Verona, ancora saldamente in A grazie al tris al già retrocesso Lamezia.
E mentre per tre big la Serie A si è chiusa l’11 maggio, in 8 si preparano per i playoff (oltre alle squadre già citate, ci sono anche la rivelazione Cagliari, la temibile neo-promossa CMB e la sempre coriacea Lazio) e due affronteranno i playout: Atletico Foligno e Femminile Molfetta hanno 80’ per guadagnarsi il Paradiso.
Fonte: Divisione Calcio a 5