Villorba batte la Mernap, Tenderini: “Vittoria sofferta, contro la Diaz sarà un’altra battaglia”

Il Villorba che quest'oggi ha superato la Mernap Faenza
La formazione trevigiana ha superato per 6-2 la Mernap Faenza nei quarti di finale di Coppa Italia Serie B. Domani il match contro la Diaz, in palio la finale. Abbiamo avuto il piacere, nel post partita, di parlare con capitan Tenderini, che ci ha raccontato un pò la partita e il prossimo impegno.
1) Che match è stato quello di oggi contro la Mernap?
“Può sembrare un risultato senza storia ma in realtà abbiamo sofferto all’inizio. Faccio i complimenti a tutti i ragazzi per essere riusciti a ribaltare il match e controllare la partita successivamente. Siamo stati forse più cinici rispetto agli avversari e questo, secondo me, ha fatto la differenza“.
2) L’esultanza uguale a quella di Dimarco ha qualche significato particolare?
“L’esultanza di Dimarco era per un mio amico che ci seguiva da casa. Ogni partita ne sceglie una e io cerco di portarla sul campo, ormai è una specie di scaramanzia! Ne approfitto per salutare e ringraziare tutte le persone che ci hanno seguito da casa in questa prima partita“.
3) Avete assistito al match tra Cures e Diaz? Che idea vi siete fatti dei pugliesi, vostri prossimi avversari?
“È stato un match combattuto fino alla fine, la Diaz è una squadra molto esperta con giocatori che per anni hanno fatto categorie superiori. Sono una delle squadre favorite per la vittoria finale, dovremo fare ancora più attenzione ai piccoli dettagli, in queste competizioni vince chi sbaglia di meno e chi ha più voglia per tutta la durata della gara“.
4) Il Villorba adesso è in semifinale. Credete di poter arrivare fino in fondo?
“Quando partecipi a queste competizioni non vieni mai per fare una gita, tutte le squadre vengono qui per provare a portare a casa la coppa, compresi noi. Ho fiducia in ogni singolo componente della rosa, giocando di squadra e aiutando sempre il compagno, sono sicuro che possiamo toglierci ancora altre soddisfazioni. Sportivamente parlando, domani sarà un’altra guerra e cercheremo di dare tutto fino alla fine, solo così non avremo alcun tipo di rimorso“.